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Posso donare anch'io? Le domande che i giovani non fanno

AVIS: Provinciale Macerata Autore: Serena Maraviglia

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La donazione di sangue rappresenta un ambito importante all’interno della nostra cultura e della nostra società, perché ci rende consapevoli non solo di quanto essa sia importante per salvare vite umane, ma anche di vari aspetti della nostra vita, come la salute ad esempio.


Essere donatore significa essere responsabilmente consapevole dello stile di vita che occorre condurre per donare il proprio sangue a chi ne ha bisogno e questo ci porta ad informarci su ciò che andrebbe evitato affinché il ricevente abbia un prodotto il più possibile sano. Per questo motivo ci sono delle precise norme di sospensione a cui è necessario attenersi ogni qual volta si va incontro a qualche dubbio. A tal proposito, però, persiste una certa disinformazione, specialmente tra i più giovani che vorrebbero approcciarsi al mondo della donazione ma che hanno qualche riserva a proposito di alcuni temi sensibili e di cui si parla forse troppo poco.


Uno degli argomenti più spinosi a cui un giovane intenzionato a donare sangue va incontro è l’utilizzo di droghe leggere e alcol.  Nel momento in cui si esprime il proprio consenso a diventare donatore, si viene sottoposti a un questionario (le cui risposte sono esclusivamente a conoscenza del donatore stesso e del dottore, il quale ne prenderà visione durante il colloquio). Nel questionario viene esplicitamente richiesto se si fa uso regolare di sostante alcoliche e/o stupefacenti ed è necessario che chi risponde lo faccia con assoluta sincerità.


Se esco la sera con gli amici e mi capita di fumare erba non posso donare? Se bevo qualche bicchiere di troppo posso considerarmi escluso dal mondo della donazione?”. Queste sono le domande che spesso balenano alla mente dei più giovani i quali tendono ad evadere il problema direttamente evitando la situazione. Se non dono non mi pongo problemi a riguardo, semplicemente perché non è necessario.


Quello che è fondamentale sapere, invece, è che esistono risposte a queste domande lecite e importanti.


Per quanto riguarda l’alcol, occorre sapere che è escluso chi consuma abitualmente bevande alcoliche e in maniera massiccia (alcolismo cronico). Quindi è errato supporre che fare uso in maniera poco regolata di alcol porti automaticamente all’esclusione, a eccezione che questo sia fatto in maniera saltuaria.


Lo stesso discorso vale per l’uso di sostanze stupefacenti. Innanzitutto occorre distinguere tra droghe pesanti e droghe leggere. Vien da sé che viene escluso a priori chi assume (o ha assunto) per via endovenosa sostanze stupefacenti (come l’eroina) o chi ha fatto uso di altre droghe rientranti nella categoria di “pesanti” (cocaina, oppioidi, anfetamine, MDMA, stimolanti, benzodiazepine e sostanze allucinogene come l’LSD).


Per quanto riguarda le droghe leggere il discorso è differente. Inutile negare che, perlomeno qui in Italia, è ancora aperto e acceso il dibattito che riguarda l’uso di sostanze come hashish e marijuana, anche nell’ambito della donazione di sangue. Se ne parla poco e sempre con qualche riserva, ma è anche palese che si tratta di un argomento che, specialmente nei giorni odierni, è molto attuale e presente nella società in cui viviamo. Per questo è importante discuterne e sensibilizzare le giovani generazioni sulla questione.


La tendenza che si riscontra, per quanto concerne questo argomento, è quella di non escludere automaticamente chi utilizza questo tipo di droghe, con l’eccezione che il consumo sia sporadico (quindi non abituale) e che la donazione avvenga a qualche giorno di distanza dall’ultima volta in cui è avvenuta l’assunzione della sostanza.


Altro punto che interessa le nuove generazioni è quello che riguarda i tatuaggi e i piercing. Infatti, secondo il 20% del campione consultato dalla rilevazione statistica, ricavata da un sondaggio di un gruppo di studenti delle scuole romane nel corso del programma di Alternanza Scuola-Lavoro, avere un piercing o un tatuaggio vuol dire essere esclusi definitivamente dalla donazione. Al contrario, nemmeno questo implica l’esclusione del donatore, in quanto è semplicemente necessario attendere che siano passati 4 mesi dall’ultimo trattamento (che sia di foratura o di tatuaggio).


Sempre dallo stesso sondaggio è emerso che il 18% dei 110 giovani tra i 17 e i 35 anni che hanno risposto e che sceglie di non approcciarsi al mondo della donazione, lo fa per una scarsa fiducia nei confronti del sistema sangue, in quanto teme che un certo numero di sacche donate possa venir sprecato. Ciò che molti non sanno è che, invece, il sistema del sangue è una macchina complessa e ben controllata proprio per far sì che gli sprechi sopra citati non avvengano. Inoltre esistono diversi tipi di donazione e diversi metodi di conservazione della sacca, come avviene ad esempio per il plasma, il quale può venire congelato per un tempo molto lungo. Anche per questo le associazioni che si occupano della donazione del sangue fanno in modo che ci sia un diretto rapporto col donatore per informarlo, supportarlo e indirizzarlo ad effettuare la donazione di cui si ha più bisogno in quel momento. C’è sempre bisogno di sangue, ma anche di plasma.


Per maggiori informazioni riguardo il sondaggio condotto all’interno del progetto “Blood Confusion”, ideato dall’area Comunicazione del Centro Nazionale Sangue, basta cliccare su questo link: http://www.centronazionalesangue.it/node/677.

Tag: AVIS, giovani, donazione, sospensioni, stile di vita, salute

Notte delle Saette 2017

AVIS: Comunale Porto Recanati Autore: Serena Maraviglia

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Domenica 30 luglio Largo Porto Giulio sarà, come di consueto, teatro de La Notte delle Saette” 2017, gara di velocità sulla distanza di 50 metri per ragazze e ragazzi dai 6 ai 13 anni. 

La manifestazione, giunta al traguardo della ventesima edizione, è organizzata dall’Avis Comunale di Porto Recanati in collaborazione con il comitato provinciale del Coni, il comitato regionale della Federazione Italiana di Atletica Leggera - che l’ha inserita nel calendario delle competizioni -, e il gruppo Podistico Amatori di Porto Recanati. Come ogni anno gode anche del patrocinio del Comune di Porto Recanati e del supporto del Centro Servizi per il Volontariato.

I partecipanti, che nella scorsa edizione hanno superato quota 200, sono suddivisi in quattro categorie: petalo (6-7 anni), margherita (8-9 anni), goccia (10-11 anni), avis (12-13 anni). Alle 17 di domenica partiranno le batterie, mentre è per le 21.30 l’appuntamento con le finali delle diverse categorie.

E’ possibile iscriversi - gratuitamente - fino alle 16 del giorno dell’evento, ma si consiglia di farlo prima presso gli stabilimenti balneari, l’Ufficio IAT in Corso Matteotti o la Pro Loco in piazza Brancondi. Sarà allestito, inoltre, un punto per raccogliere adesioni sul lungomare Lepanto e l’Avis Porto Recanati sarà presente al torneo di basket “Play with me”, che si svolgerà sempre in zona Largo Porto Giulio sabato 29 a partire dalle ore 16.30.

 “La Notte delle Saette”, nata con lo scopo di promuovere tra le giovani generazioni il legame tra sport, salute e un sano stile di vita, vuole diffondere il messaggio dell’Avis tra i più piccoli, che saranno i donatori di domani, ed i loro genitori. A premiare i vincitori ci saranno alcuni dei ragazzi che, da Porto Recanati, stanno portando il loro talento sportivo nei palazzetti e sulle piste nazionali più importanti.

Tag: AVIS, sport, giovani, eventi

Futuri donatori crescono

AVIS: Comunale Macerata Autore: Avis Macerata

18 anni  2 18 anni

Grazie alla collaborazione con il Vice Sindaco Stefania Monteverde, l’AVIS ha inviato a tutti i diciottenni l’invito a diventare donatori di sangue. 

Il 30 giugno, durante la cerimonia organizzata per il 73° Anniversario della Liberazione della città, il Sindaco Romano Carancini ha consegnato ad ognuno dei giovani maceratesi nati nel 1999 copia della Costituzione Italiana.

A seguire, la Presidente Elisabetta Marcolini, con il vice presidente Emilio Antinori e Francesca Cesaretti, ha regalato il libro della nostra storia “65 anni di VITA” insieme ad una penna con il logo AVIS. 

Inoltre, l’instancabile vice presidente Gianni Ornelli ha collaborato con la sua preziosa macchina fotografica.

Tag: AVIS, giovani

Info day Servizio Civile Nazionale - 19 giugno 2017

AVIS: Provinciale Macerata Autore: Serena Maraviglia

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I giovani delle Acli di Macerata, in collaborazione con le Acli provinciali e:


  • Arci
  • Avis
  • Caritas
  • Comune
  • il Faro Cooperativa Sociale
  • Gus
  • Patronato INAC
  • Informagiovani
  • Salesiani
  • Uici


organizzano un evento informativo gratuito dedicato a chi vuole saperne di più sul mondo del Servizio Civile Nazionale e sulle diverse opportunità che questa esperienza offre.


Se hai sentito parlare di Servizio Civile ma vuoi saperne di più,

se sei alla ricerca di informazioni utili su Bando e scadenze,

se vuoi entrare in contatto con gli Enti che ti interessano,

se vuoi incontrare altri giovani volontari in servizio,


TI ASPETTIAMO il 19 giugno alle ore 17:00 presso l'Istituto Salesiano (in viale Don Bosco, 55 a Macerata)

Tag: AVIS, giovani, Servizio Civile Nazionale